Lingua Sarda: il blog dedicato alle culture regionali: Sardegna Tirocini: nuovo bando, più soldi e nuova procedura

mercoledì 16 gennaio 2013

Sardegna Tirocini: nuovo bando, più soldi e nuova procedura

Dopo il disastro in diretta web e il fantasmagorico attacco pirata alla "zattera" Sardegna Tirocini, portale web che si è rivelato quantomeno inadeguato a navigare nel mare magnum della Rete, il presidente della Regione ha annunciato ieri sera che la procedura sarà annullata; sarà interamente da rifare con criteri differenti.

Ma torniamo a quanto accaduto ieri mattina. Cosa è successo? Cosa ha causato il default del server e la conseguente impossibilità, per tantissime persone, di non poter accedere al sistema di candidatura?

Tutto nasce dall'idea del cosiddetto "click day", ovvero dall'idea di concentrare l'afflusso delle persone interessate al tirocinio in un solo giorno, a partire dalle ore 10,00 di ieri 16 gennaio 2013. Questa strategia ha, di fatto, portato al blocco immediato del sistema, in quanto il numero di persone che si sono collegate al portale e che hanno cercato di ottenere il voucher regionale di 500 euro è stato poco inferiore alle 13.000.

Una quantità di contatti che ha mandato in tilt il sistema: in circa 1.500 (la Regione parla di 1.700) sono riusciti a completare l'iter procedurale per la candidatura, mentre per più di 10.000 il tutto si è trasformato in un'esperienza quantomeno frustrante. Basta farsi un giro sulle pagine dei gruppi Facebook Voucher Regione Sardegna e Sardegna Tirocini per capire di cosa stiamo parlando.

Intanto, sempre su Facebook, sulla pagina del gruppo Sardegna Tirocinio 2013 denunciamo anomalie è possibile condividere le proprie esperienze per fare chiarezza sulla situazione.

Altro punto interessante e difficile da interpretare è quello relativo alla comunicazione, apparsa a un certo punto sul portale Sardegna Tirocini, relativa all'attacco hacker. A quanto pare si è trattato di un afflusso sospetto e massiccio di utenti senza le credenziali.

Tuttavia, su questa vicenda, molti sono ancora i lati oscuri e rappresenta una degli elementi a favore dell'annullamento dell'intera procedura. A quanto pare, la Regione ha fatto un esposto alla Polizia Postale che sta indagando sull'accaduto.

Detto ciò, già ieri sera, come riportato in questo blog, il governatore Cappellacci ha affermato che la procedura relativa all'assegnazione dei voucher formativi è tutta da rifare. Ciò significa che verrà annullato tutto e che le assegnazioni già effettuate verranno cancellate? Non si sa. Anche perché, secondo alcune indiscrezioni, per l'Agenzia Regionale del Lavoro la procedura è valida.

Sarà la "politica" a decidere. E, visti i tempi (elezioni in primis), è molto probabile che si rifarà tutto, come ha detto il governatore che, difficilmente, tornerà indietro, se verranno riscontrate delle irregolarità.

Ma c'è anche un'altra possibilità, più "politica" per non scontentare nessuno (in tempo di elezioni, lo ricordiamo): se la procedura verrà giudicata valida, chi ha ottenuto il voucher lo conserverà, mentre, per gli esclusi, si profila all'orizzonte un nuovo bando.

Sarà, quindi, necessario capire se il "down" del server e l'attacco hacker hanno, de facto e de iure, impedito il corretto svolgersi della procedura.

Ad ogni modo, stasera è prevista una riunione tra i protagonisti di questa vicenda che sta sollevando un putiferio mediatico e che ha suscitato non pochi sospetti sui metodi di assegnazione degli assegni e sulla gestione di una questione così delicata, soprattutto in una regione come la Sardegna afflitta dalla disoccupazione e dall'assenza di prospettive.

In attesa di un nuovo bando. Come sarà?
In seguito a questo clamoroso flop tecnologico, il prossimo bando e l'iter relativo all'aggiudicazione degli assegni regionali, probabilmente, verranno gestiti secondo una metodologia differente. Sebbene al momento non ci siano elementi certi, è possibile che il numero di voucher regionali verrà diviso per province (quattro o otto?).

Sicuramente verranno stanziati più fondi e il bando verrà ripubblicato (interamente). Per quanto riguarda le modalità e i tempi, ancora non si sa nulla. Forse stasera ne sapremo di più.